a Villa Pedossa ci è stato consigliato di proteggere i nostri capelli con un bel foulard. Infatti, subito dopo colazione, arriva a prendere un’elegante decappottabile inglese con ruote lucenti che evidentemente sono state pulite a mano, trave contro trave. Seduti sui sedili in pelle, notiamo il dolce rumore del motore ammaliato dagli strumenti. Appena in strada, le sospensioni fanno bene alle asperità di queste vecchie strade. Trasmettono solo piccoli urti, appena percettibili. Ci dirigiamo verso il castello di Monterado attraverso dolci saliscendi. Da qui seguiremo la strada panoramica lungo il crinale collinare.
Ad ogni angolo si intravedono tracce di una storia fittissima: immagini sacre, palazzi, chiese, conventi, fortezze, fortificazioni. La sensazione di tranquillità e intimità con l’ambiente data dalla cabriolet è qualcosa di unico. Dai punti più alti che raggiungiamo, vediamo insieme l’Appennino e il mare; si riconoscono i graziosi castelli di San Costanzo, da sempre punto nevralgico per la difesa del territorio malatestiano, Monte Porzio e Castelvecchio.
Siamo al bivio per Corinaldo e possiamo vedere le mura difensive meglio conservate delle Marche. L’autista ci avverte con simpatia che una piccola deviazione verso il fiume per una bibita fresca in un locale d’antiquariato potrebbe essere gradita. Accettiamo con buon voto: le distanze sono così modeste e il traffico inesistente!
Da qui si può proseguire per Mondavio, nota località turistica, con la Rocca Roveresca, capolavoro militare, ricca di gigantesche macchine da guerra in legno: catapulte, macchine d’assalto, balestre. Ci descrivono l’intenso programma di eventi organizzato dal comune e decidiamo di andarci una sera di questi, in occasione della mostra dei falconieri.
Il nostro spirito romantico preferisce condurci al centro di Corinaldo, dove ci aspetta la famosa scalinata fiorita con polenta.
Ci concediamo però anche una breve sosta alle cantine Mencaroni, antiche e moderne allo stesso tempo, che si estendono inaspettatamente sottoterra. Il Verdicchio è solo una delle degustazioni, accompagnato da piccoli stuzzichini. È un’occasione per acquistare qualche bottiglia per la cena del venerdì ma siamo anche lieti di chiedere consigli su alcuni pezzi di pregio per la nostra cantina di casa. L’accento marchigiano suona davvero familiare e amichevole!
A Corinaldo facciamo un giro. Immagini a bizzeffe: il pozzo, i muri, i panorami.. ci permettiamo anche qualche “selfie” e ci sentiamo un po’ ragazzini. Il paese è piccolo e lo visitiamo benissimo passeggiando, ma, salendo e scendendo, appena ci sistemiamo sulle preziose tappezzerie inglesi ci sembra ancora più comodo! Mettiamo le nostre sciarpe e… andiamo al vento: Villa Pedossa ci aspetta per l’ultimo tuffo in piscina, prima del tramonto insieme al rilassante idromassaggio riscaldato che è “un must”!
Su Spider lungo l’aeroporto TODT, fino a Santa Croce, Abbazia ricordata da Dante nel XXI capitolo della Divina Commedia Paradise.
Lasciata Villa Pedossa dopo la colazione nella tranquilla corte, il nostro simpatico autista arriva a bordo di una scintillante auto sportiva d’epoca. Questa elegante decappottabile ci allontana dai canneti degli argini del fiume Cesano. L’autista ci sta ricordando che San Lorenzo in Campo è dove sorge un’antica abbazia benedettina: uno dei principali monumenti romanico-gotici delle Marche. La mia mente comunque vola via: comodamente seduto sui sedili posteriori ho davanti agli occhi immagini di aerei militari ad elica che raggiungono queste colline e atterrano lungo la riva di questo fiume. Il fronte di guerra è passato proprio da qui e ha lasciato echi e ricordi ancora vivi nelle Marche!
Nel 1944 i tedeschi costruirono ricoveri per aerei nei pressi di San Lorenzo in Campo dietro le case esistenti, ricoperti di terra e rami. Nello stesso periodo fu costruito l’aeroporto militare a Ponte Rio, alla sinistra del Cesano, ad opera della TODT. In effetti, dal mio sedile posteriore, posso vedere chiaramente quanto sia ampia, dolce e diritta questa valle. Un piacere per questo tre litri, che ci sta portando su quelle montagne che si vedono in fondo. Subito dopo essersi lasciati alle spalle le colline di Pergola e Sassoferrato, si arriva ai piedi del Monte Catria, il cui versante orientale racchiude una conca circondata da vaste faggete, attorno alla quale si aprono improvvisamente pascoli e campi.
A Pergola la strada si divide; a destra si raggiunge Frontone, dominata dal borgo medievale e dall’imponente sagoma del Castello. Si svolta invece a sinistra per seguire l’alto corso del fiume Cesano. Arrivati a Serra Sant’Abbondio l’aria è frizzante; incastonati tra i boschi di larici, querce e noccioli, sormontati dal massiccio del Monte Catria, si sale al famoso eremo camaldolese di Santa Croce di Fonte Avellana.
Qui, fin dall’anno Mille, gli scribi sfruttando la luce del sole per tutto il giorno, copiavano a mano gli antichi manoscritti arricchendoli di miniature. La visita guidata è assolutamente squisita e ti permette di goderti un pezzo di vita spirituale, almeno per questa parte della giornata.
Una piacevole sorpresa prima di saltare sul nostro ragno: l’Orto Botanico del monastero è aperto al pubblico e possiamo acquistare una bottiglia di liquore a base di queste erbe. Sarà il nostro ricordo di questo piacevole viaggio.
La discesa verso Villa Pedossa passa lungo il fiume Misa. Vediamo i castelli medievali abbracciare molti graziosi borghi, proprio come nei dipinti medievali.
La serata si preannuncia limpida e senza luna: la situazione più promettente per godersi una notte fresca e confortevole a Villa Pedossa, sotto il cielo stellato che si vede solo nei documentari.
Scelta dei percorsi: chiedi alla direzione di Villa Pedossa!
• Motore caldo in cima alla salita di Scapezzano: vista panoramica su Senigallia e sulla Spiaggia di Velluto
• Morro d’Alba: uno strappo sulla strada per Ostra
• Attenti alle navi saracene da Gabriella a Montignano
• Sul ponte Bailey per andare a Mondavio
Prenotazioni e prezzi
viaggio fino a tre passeggeri mezza giornata (h: 14 -18) su auto d’epoca decappottabile
185 Euro / auto e conducente
viaggio fino a tre passeggeri tutto il giorno (h: 9- 17) su auto d’epoca decappottabile
300 Euro / ogni auto e autista
condizioni e raccomandazioni
Per prenotazioni contattare direttamente la direzione di Villa Pedossa.
• Si consiglia di verificare la disponibilità e rendere effettiva la prenotazione una settimana prima della data desiderata. Si accettano pagamenti 50% alla prenotazione, 50% a fine escursione.
• I prezzi indicati sono per tratte predefinite. I dettagli del tour concordato vengono scritti al cliente via email all’atto del pagamento della caparra di prenotazione e sono da considerarsi valida conferma d’ordine. Per motivi di tracciabilità non è possibile prendere accordi per variazioni di percorso con l’autista.
• I prezzi includono le attività di accompagnamento attraverso l’auto e coprono tutti i costi direttamente connessi (autista, pedaggi, parcheggio, carburante, manutenzione e riparazione). Sono escluse eventuali spese di ristoro, biglietti di accesso alle attrazioni e tutto quanto non preventivamente stabilito per iscritto.
• Le vetture sono perfettamente mantenute e ricondizionate, ma non si possono escludere problemi meccanici occasionali. Nel caso in cui questi non consentano la conclusione del tour, la responsabilità dell’organizzatore è limitata ad organizzare il ritorno di tutti i passeggeri al punto di partenza. In questo caso il turista paga solo il 50% del valore dell’escursione.
• In caso di maltempo il turista e l’organizzatore cercheranno di posticipare il tour, nei limiti delle possibilità di entrambe le parti e nel rispetto degli impegni già presi con altre parti. Nel caso in cui non sia possibile un comodo rinvio, l’escursione viene effettuata anche in caso di maltempo, salvo i casi in cui le forze dell’ordine o altre autorità competenti diano avvisi in merito.
• Si consiglia sciarpa o cappello che protegga la testa dal vento, maglione e giacca anche nelle giornate più calde.
• Macchina fotografica o cellulare completamente carica!