Il coniglio è uno degli animali da cortile che viene tipicamente cucinato in vari modi nelle Marche. Questa ricetta fa senza dubbio parte della tradizione nostrana contadina. Come variante potete utilizzare al posto del coniglio il pollo, il successo di questo piatto sarà comunque assicurato! Provate la ricetta di mamma Gabri!
Ingredienti
1 coniglio
finocchietto selvatico
rosmarino
aglio q.b.
olio EVO q.b.
1 bicchiere di vino bianco
sale e pepe q.b.
pomodorini pachino (10 circa)
Preparazione
1. Mettete il coniglio a bagno in acqua fredda per almeno un’oretta. Mamma Gabri utilizza solo acqua, alcuni lo tengono in ammollo già con alcuni aromi vino o aceto.
2. Scolatelo, tagliatelo a pezzi, mettetelo in una casseruola, coprite con il coperchio e fatelo rosolare per un po’ per fargli perdere acqua (eventualmente togliete l’acqua in eccesso).
3. Aggiungete quindi olio (non siate troppo parsimoniosi con l’olio…è un consiglio!), gli spicchi d’aglio in camicia quindi gli aromi: sale, pepe, rosmarino e finocchietto selvatico.
4. Lasciate rosolare il coniglio a fuoco basso, coperto con il coperchio, mescolando di tanto in tanto, per circa mezz’ora.
5. Quando ben rosolato aggiungete il vino bianco e tenendo il fuoco alto fatelo evaporare.
6. Infine tagliate i pomodorini in quattro spicchi e uniteli nella casseruola. Continuate ancora con la cottura, probabilmente per altri 30 minuti circa. Se vi sembra troppo asciutto, potete aggiungere un pochino di acqua.
Il risultato finale è però quello di ottenere una buona brasatura e colorito della carne, non dovrà essere troppo asciutta né tanto meno “sugosa”.
E… BUON APPETITO!